06 ottobre 2006

La donna italiana e la vagina come mezzo (ovvero della stupidità del maschio italiano)

Oramai l'hanno capito anche forme di vita francamente abiette come i Lacuna Coil*, che il mondo gira solo perché ci sono le donne e solo perché le donne sono fatte nella maniera in cui son fatte. E' evidente che veniamo tutti da una vagina: io, voi, persino Cristiano e Astutillo Malgioglio. Non stupisce quindi che siffatto articolo sopravviva ad ogni moda (anche su ebay), restando sempre un oggetto più o meno di culto per le giovani generazioni. Chi ce l'ha, la vagina, la tiene stretta finché può; chi non ce l'ha la cerca con sempre maggiore insistenza. E qui veniamo alla peculiarità italiana: se nella maggiorparte dei paesi civilizzati la vagina costituisce bene voluttuario, soggetto più che altro a baratti temporanei, in Italia essa assume sovente la condizione giuridica e sociologica di bene-rifugio. Mi spiego meglio: le fortunate possessore (sing.: possessora, anche se presumo si debba parlare più che altro di proprietà) non si limitano a scambiare il proprio bene con altri certamente non equivalenti in sé, ma in ogni caso necessari alla finalizzazione dell'atto; esse procedono invece alla cessione solo in presenza di contropartite quali denaro (non certamente liquido, non stiamo parlando di basso meretricio) o meglio ancora prestigio sociale. Tutto questo si distanzia enormemente dalla consuetudine europea, in cui la contrattazione segue più o meno il canovaccio:"Ti va se stiamo bene insieme?", con relativa risposta "Sì/No" e morta lì; in Italia la Chiesa Cattolica, il dolce stil novo, il culto della mamma, la ben nota furbizia (leggi: stupidità) latina e varie altre disgrazie hanno fatto sì che ciò che è in fondo il pezzo di carne più naturale di questo mondo divenisse il Bafometto per il quale blandire ogni ritardata con parole di miele e corteggiare ogni rudere descrivendola bella come Sofonisba la Numida. Noi sbavanti, noi petulanti, noi fastidiosi, noi molesti, siamo noi l'alfa e l'omega di questa assurda situazione. Noi. Quindi siamo noi anche quelli che dovranno muoversi, presto però, perché l'aria che tira non è quella del progresso civile e religioso, per tagliare il nodo da noi stessi creato e donare alle nuove generazioni più sesso e più giustizia. Pura economia politica, cari i miei maschietti: quando noi smetteremo di offrire così tanto, le nostre amatissime donne potranno smettere di dare un valore sociale al loro amore, e vivremo tutti in un mondo migliore, con meno frustrazioni, meno tensione, meno violenza su donne e ragazze, più pace e più uccelletti cinguettanti. Ah, c'è anche la morale, ed è questa: è sempre al Nord che bisogna guardare, se si cerca la civiltà.

*Siamo tra l'altro in possesso di un nastro che documenta una discussione tra i suddetti Lacuna Coil, incerti sulle cause del loro ovvio insuccesso e intensamente volti a porvi rimedio. Eccone la trascrizione fedele.
Personaggi: i 5 orrendi componenti maschili del gruppo, Fuschio, Pluto, Starimost, Cucchiaio e Monofisita, più la componente femminile, che qui chiameremo Figa Paurosa.
Fuschio:-Non capisco come mai non facciamo successo. Eppure gli ingredienti ci sono tutti: look impresentabile, musica morta da venticinque anni, schitarrate staccapalle ad ogni pié sospinto, depressione a piene mani per adolescenti cretini però influenzabili... Che cazzo, oh, ma perché non siamo ancora Presidenti del Paraguay?
Pluto:-A mio parere serve più depressione. Che merda la vita.
Monofisita:-Sono d'accordo con Pluto.
Pluto:-Lo dici solo per farmi contento.
Cucchiaio:-Ho un'idea fantastica: che ne direste se mettessimo tre batterie, mangiassimo cani non del tutto mantecati, invadessimo il Belize e spengessimo le candele con il culo? La gente parlerebbe di noi, e ogni cretino sa che la notorietà, di qualsiasi genere sia, è la base del successo.
Monofisita:-Io non lo sapevo.
Starimost:-E se invece puntassimo sulla nostra immagine? Ad esempio tutti i video che abbiamo fatto in passato, quello con i peli pubici di un giardiniere inquadrati da un elicottero della Forestale, quello in cui vari idraulici lottano a morte in un seminterrato, l'altro in cui censiamo gli abitanti della Tracia su ordine di Siri Selim, quello in cui andiamo in moto tutti strafottenti e ci finisce la benzina prima di arrivare a Piobbico, ebbene tutti questi video li rifacciamo semplicemente puntando la telecamera addosso a Figa Paurosa tutto il tempo. Tipo Camera Cafè, ma senza coglioni (quindi noi non appariamo).
Fuschio, Pluto, Cucchiaio e Monofisita (in coro):-Non sia mai; ne va della nostra integrità artistica.
Starimost:-Ma faremmo un sacco di soldi!
Fuschio, Pluto, Cucchiaio e Monofisita (in coro):-Chiamiamo subito il regista.
Figa Paurosa (entra nella stanza. Indossa un babydoll e sta succhiando distrattamente un lecca-lecca. Lo so che è solo un nastro, ma si capisce uguale):-Che fate di bello, ragazzi?
Starimost (puntando la telecamera):-Puoi toglierti un attimo le mutandine? E' per una nobile causa (l'arricchimento, ndr)!

categorie: ,

visite dal 24 ottobre 2006