26 febbraio 2007

Accade in Italia, oggi

Domani sera inizia il festival di Sanremo. Una rassegna frizzante, stimolante, ma soprattutto nuova e giovane: tanto che se cadesse sul teatro Ariston un Hercules C-130 carico di Carbonio 14 non basterebbe comunque a datare i protagonisti della kermesse. Per gli amanti del genere, segnalo ad ogni modo che domenica prossima si rigioca la battaglia del Sentinum; sperando che stavolta vincano i buoni. Il raduno è fissato per le undici di mattina. In caso di maltempo, gli umbro-gallo-sanniti sfideranno la feccia latina e picena al Palasport di Fabriano. Pranzo al saccheggio per tutti coloro che vorranno partecipare alla giornata.

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Stando al noto quotidiano demenziale Repubblica, il nullafacente biondo Lapo Elkann avrebbe espresso il dubbio che la sua overdose di qualche tempo fa sia stata orchestrata da Moggi. In questo caso, per "orchestrata" non si intende che Moggi gli abbia offerto la droga, magari adulterandola, o l'abbia costretto a farne uso: semplicemente, avrebbe prestamente allertato un fotografo in modo che non fosse possibile tener nascosta la vicenda. Elkann si rivela così un raffinato pensatore Zen, che attualizza e risolve il famoso problema dell'albero che cade nella foresta: come quello si abbatte al suolo senza far rumore, così l'overdose ha avuto luogo solo perché Moggi ne ha messo al corrente un cronista. Non ci fosse stato nessuno a testimoniarle, né la droga né le sue conseguenze sarebbero mai esistite.
E c'è chi lo definisce un cretino.

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E poi c'è il governo (?) Prodi. Caratteristica dei governi Prodi è la presenza combattiva e soprattutto lungimirante di pattuglie di cosiddetta sinistra, la cui attività principale sembra essere quella di spingere a destra la composizione e la politica dei governi di cui fanno parte. La moda si iniziò nel 1998, quando per futili ragioni venne abbattuto il primo governo di sinistra della storia italiana; allorché l'Ulivo, per mantenere la maggioranza in Parlamento, si allargò a Mastella e ad altri esponenti della controcultura antagonista beneventana. Oggi, dopo la bocciatura sull'Afghanistan (scaturita dalla considerazione sensata e soprattutto assai progressista che i diritti umani per i musulmani e i negri non valgono, e che quindi si può anche venire a patti con i talebani), per resistere al Senato si è arrivati a cooptare Follini. Ci vorrà del tempo, ma osservatori vicini a Rifondazione Comunista non disperano di avere verso il 2027 il primo governo di sinistra allargato a Forza Nuova.
Allora sì che potremo permetterci una vera politica di riforme e di cambiamento della società italiana. Yawn.

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