18 ottobre 2007

We are red! We are white! We are danish dynamite!

Solo ieri, con colpevole ritardo, ho scoperto che l'Islanda (quella roba fredda in alto a sinistra) ha fatto parte del Regno di Danimarca fino al 1944. A parte che bravi islandesi, eh?, siete proprio bravi a strappare i peli delle palle a uno che dorme! complimenti davvero!, a parte questo, dicevo: vi rendete conto? Vi rendete conto di quello che poteva essere? Un blocco compatto dalla madrepatria alla Groenlandia, il trampolino di lancio di un progetto di esportazione della civiltà nordica in tutto il mondo. Voi direte: e va bè, Danimarca, Fær Øer, Islanda e Groenlandia, non è poi tutto 'sto gran impero. Ma quello è solo l'inizio. Se avessimo ancora -noi Danimarca, diciamo- queste isole, isolone ed isolotte nel mare del Nord saremmo in una invidiabile posizione di forza. Intanto, si potrebbe bloccare l'afflusso di stoccafisso e altri generi di prima necessità verso l'Europa continentale, obbligandola così alla neutralità e alla condiscendenza; in secondo luogo, il potere sui mari permetterebbe -a quasi mille anni da Stanford Bridge e dalla fine dei tentativi scandinavi di conquistare l'isola- di accerchiare e infine sottomettere l'Inghilterra. Segue grafico esplicativo, tratto dai più segreti bunker di Copenaghen.


In seguito, spetterebbe ad appositi commando anfibi provenienti dalle Fær Øer l'onere e l'onore di investire l'isola britannica. D'altra parte questi nobili quanto impazienti guerrieri non attendono altro che di essere lanciati contro l'obiettivo. A quel punto, danesizzata e civilizzata la Gran Bretagna, al resto d'Europa e poi del mondo sarebbero evidenti i vantaggi della resa dinanzi alla superiore società scandinava.

E niente. Peccato solo che l'Islanda sia indipendente dal 1944 e dunque questo discorso non sia valido. Peccato, ci sono paesi da cui sarebbe bello farsi invadere.

***

E poi volevo cogliere l'occasione per ringraziare il mio affezionato lettore di Kastrup. Non capisco che ci trovi, qui, però mi fa piacere che ci sia.


Degno rappresentante di una grande nazione.

categorie:

visite dal 24 ottobre 2006